Liquidità esigua per la dichiarazione di successione: cosa fare?

Come sostenere i costi previsti per procedere con l’eredità
La dichiarazione di successione è un passaggio obbligatorio per gli eredi, ma cosa succede se non si dispone della liquidità necessaria per affrontare le spese? In questo articolo, esploreremo le soluzioni possibili per superare questo ostacolo, fornendo soluzioni e consigli per effettuare la dichiarazione di successione, anche quando l’erede non ha disposizione un ingente patrimonio tale da sostenere le spese previste.
Comprendere le spese per la dichiarazione di successione
Prima di tutto, è importante capire quali sono le spese da affrontare. L’imposta di successione varia in base al valore dell'eredità e al grado di parentela. Le imposte ipotecarie e catastali variano se l'eredità include beni immobili. Le spese notarili o di assistenza sono previste se ci si avvale di professionisti. Le marche da bollo e i diritti di cancelleria sono da acquistare se si presenta la dichiarazione in tribunale.
Effettuare una panoramica delle spese da sostenere quindi rende le idee più chiare sul da farsi.
Quali soluzioni per presentare la dichiarazione di successione in caso di poca liquidità
Sono diverse le opzioni a disposizioni quando non si dispone della liquidità necessaria per sostenere la presentazione della dichiarazione di successione. Come prima ipotesi si può utilizzare la liquidità del defunto, se autorizzati dagli enti preposti, come il tribunale o l’istituto bancario. Se il defunto, infatti, aveva conti correnti o altri strumenti finanziari, è possibile richiedere alla banca o all'istituto finanziario un prelievo per coprire le spese di successione. Nei più dei casi il conto corrente viene bloccato e necessita di autorizzazioni speciali per poter procedere con la liquidità necessaria per presentare la dichiarazione di successione. La banca quindi richiede la documentazione successoria per poter dare la possibilità all’erede o presunto tale, riconosciuto, di accedere al conto corrente bloccato dall’istituto bancario alla morte del de cuius.
Altra possibilità che l’erede può adottare per effettuare la dichiarazione di successione e non sia in grado di sostenere le spese, è quella di richiedere un prestito. In caso di necessità, infatti, è possibile richiedere un prestito personale o un finanziamento specifico per le spese di successione, valutando attentamente le condizioni e i tassi di interesse offerti dalle diverse banche. Un costo quindi che verrà coperto da terzi in un primo momento, per poi ripagare le spese secondo la rateizzazione concordata per il finanziamento.
Se l'eredità include beni di valore, come oggetti d'arte, è possibile venderli per ottenere la liquidità necessaria. In questo caso però vanno considerati i tempi necessari per la vendita e le eventuali spese di intermediazione.
Un’altra soluzione viene proposta direttamente dall’Agenzia delle Entrate con la rateizzazione dell’imposta di successione. L'Agenzia delle Entrate, infatti, consente di rateizzare il pagamento dell'imposta di successione, a determinate condizioni. Questa opzione può certamente alleviare il peso finanziario immediato.
I consigli utili per effettuare la dichiarazione di successione con poca liquidità
La spesa della dichiarazione di successione è un costo che va sostenuto nelle modalità prevista dalla legge, dove l’affidamento a professionisti come quelli di Agenzia delle Successioni può risultare importante. Dal risparmio, infatti, non sempre arriva il guadagno. Commettere degli errori in queste tematiche è assai facile e pertanto conviene sempre affidarsi a chi è di competenza del settore.
Tra i consigli da prendere in considerazione, infatti, vi è quello di pianificare in anticipo. Se possibile, quindi, conviene informarsi sulle spese di successione prima del decesso per prepararsi adeguatamente. Altro fattore che va preso in considerazione per risparmiare tempo e denaro, è quello di raccogliere tutta la documentazione. Avere a disposizione, infatti, tutti i documenti necessari per la successione può velocizzare le pratiche e ridurre i costi. Ultima opzione è quella di valutare le opzioni economiche a disposizione, confrontando le diverse soluzioni finanziarie per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Se le finanze attuali non permettono nell’immediato di effettuare una dichiarazione di successione e di sostenere i relativi costi tutto è risolvibile. Ci sono infatti diverse strade percorribili, come mostrato nel corso dell’articolo. Aspetto fondamentale è certamente affidarsi a professionisti del settore specializzati in ambito successorio, come quelli di Agenzia delle Successioni.
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